- distanza
- distanza /di'stantsa/ s.f. [dal lat. distantia, der. di distare "distare"].1.a. [lunghezza del percorso fra elementi, anche con le prep. fra, tra degli elementi distanti e di della misura: d. fra due città ; gli sparò alla (o dalla ) d. di 20 metri ] ▶◀ ‖ spazio.● Espressioni: fig., prendere le distanze (da qualcuno o qualcosa) ➨ ❑.b. [assol., l'essere lontano: non ti ho visto per la d. ] ▶◀ lontananza. ◀▶ prossimità, vicinanza.▲ Locuz. prep.: a (o, non com., in) distanza ▶◀ da lontano. ◀▶ da vicino.2. (sport.) [spazio compreso tra il punto di partenza e quello d'arrivo, con la prep. di della misura: ha percorso una d. di 3 chilometri ] ▶◀ lunghezza, percorso, tragitto.3. (fig.)a. [lasso di tempo, per lo più molto esteso, anche con le prep. fra, tra degli elementi distanti e di della misura: tra Dante e Michelangelo ci sono due secoli di d. ] ▶◀ intervallo.▼ Perifr. prep.: a distanza di [in seguito a un intervallo di tempo di: arrivò a d. di un'ora rispetto all'altro ] ▶◀ dopo.b. [l'essere diverso, anche con la prep. da ] ▶◀ differenza, divergenza, diversità, lontananza. ◀▶ prossimità (a), similitudine (a), vicinanza (a). ↑ identità (a), uguaglianza (a).❑ prendere le distanze (da qualcuno o qualcosa) [differenziare la propria posizione rispetto a qualcosa o qualcuno] ▶◀ chiamarsi fuori, dissociarsi. ◀▶ appoggiare (∅), associarsi (a), sostenere (∅), [riferito a iniziativa, movimento e sim.] aderire (a).
Enciclopedia Italiana. 2013.